Archivi della categoria: Editoriali

Mons. Giuseppe Benvegnù Pasini ci ha lasciato

Per 4 anni fu Direttore del Centro G. Toniolo, e fu il fondatore della presenza ecclesiale in Zona industriale

Mons. Giuseppe Benvegnù-Pasini, presbitero della Diocesi di Padova, è mancato la mattina di sabato 21 marzo 2015 – all’Oic della Mandria dove risiedeva da qualche tempo insieme alla sorella ed era amorevolmente seguito dal personale tutto. Lo scorso 3 marzo mons. Pasini aveva ricevuto la telefonata di papa Francesco e due giorni dopo ne aveva parlato, seppur a fatica, pubblicamente, esprimendo tutta la sua gioia per questo “evento” così importante.

“Non più schiavi, ma fratelli”

Messaggio per la 48° Giornata mondiale della pace

1. All’inizio di un nuovo anno, che accogliamo come una grazia e un dono di Dio all’umanità, desidero rivolgere, ad ogni uomo e donna, così come ad ogni popolo e nazione del mondo, ai capi di Stato e di Governo e ai responsabili delle diverse religioni, i miei fervidi auguri di pace, che accompagno con la mia preghiera affinché cessino le guerre, i conflitti e le tante sofferenze provocate sia dalla mano dell’uomo sia da vecchie e nuove epidemie e dagli effetti devastanti delle calamità naturali.

MESE DEL CREATO

Educare alla custodia del creato per la salute dei nostri paesi e della nostra città

È chiaro che non è possibile realizzare vita buona assieme in assenza di una pratica di cura della terra, radicata nel diritto e nella giustizia.

Il bene che c'è tra noi – Orientamenti pastorali 2014-2015

«Il bene che c’è tra noi»(cfr. Fm 6). Spiazza sempre la Parola di Dio! Questo “motivo” che scandirà l’anno pastorale 2014-2015 veicola più fiducia di quanta ne possiamo attendere e alimentare noi cristiani di questo tempo. Si aprirà e si caratterizzerà così il cammino che la nostra Chiesa di Padova cercherà di percorrere nella prossima tappa annuale. Nello stesso tempo questa Parola non permette che ci illudiamo. L’espressione “c’è” indica una presenza e un’azione che non sono ancora compiute. Il bene a cui ci si riferisce è concreto e coinvolgente e, dunque, “faticoso”. Occorre desiderarlo, cercarlo, coltivarlo e condividerlo…

Una riflessione del Vescovo Antonio sui suicidi

Aiutare a credere, sperare, amare

La frequenza con cui di recente si verificano dei suicidi – di adulti a causa di difficoltà economiche o di adolescenti per problemi esistenziali – ci addolora profondamente e ci deve interpellare, in particolare come cristiani che abbiamo a cuore il bene di tutti e condividiamo le sofferenze di ciascuno. Vorrei assicurare ai familiari colpiti da questi gravi lutti la mia vicinanza spirituale e la mia preghiera, mentre invito le comunità cristiane a riflettere e pregare per queste intenzioni…

La denuncia e l'ingerenza

A proposito del rapporto ONU sulla Santa Sede e la pedofilia

Purtroppo da alcuni anni si può constatare che da parte di alcune istituzioni politiche occidentali sta crescendo un’ostilità anticristiana che – non accogliendo il messaggio etico, soprattutto della chiesa cattolica – finisce per accusarla di comportamenti che, se han fatto parte del passato, oggi sono condannati e, per quanto possibile, prevenuti e impediti. Sorge allora una domanda: perché l’etica cristiana anziché essere ascoltata e poi, eventualmente, contestata o rifiutata, diventa una ragione per attaccare in modo pregiudiziale la chiesa cattolica e la sua ricerca di cammini di umanizzazione e di relazioni interpersonali autentiche, a difesa della vita e della dignità di ciascuno? Francamente ci saremmo aspettati da organismi internazionali una più attenta ricerca della verità e un’intelligente lotta contro il mancato riconoscimento dei diritti dei minori.

Fraternità, fondamento e via per la pace

Il messaggio di Papa Francesco per la 46° giornata mondiale della pace

1. In questo mio primo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, desidero rivolgere a tutti, singoli e popoli, l’augurio di un’esistenza colma di gioia e di speranza. Nel cuore di ogni uomo e di ogni donna alberga, infatti, il desiderio di una vita piena, alla quale appartiene un anelito insopprimibile alla fraternità, che sospinge verso la comunione con gli altri, nei quali troviamo non nemici o concorrenti, ma fratelli da accogliere ed abbracciare. Infatti, la fraternità è una dimensione essenziale dell’uomo, il quale è un essere relazionale. La viva consapevolezza di questa relazionalità ci porta a vedere e trattare ogni persona come una vera sorella e un vero fratello; senza di essa diventa impossibile la costruzione di una società giusta, di una pace solida e duratura.

Cittadini d'Europa, con idee chiare

In vista di Openfield 2013

Nel 2012 l’assegnazione a sorpresa del Nobel per la Pace, quest’anno le iniziative per l’Anno europeo dei cittadini, nel 2014 le elezioni che decideranno la composizione del futuro Parlamento. Mai come in questo momento l’Europa è sotto i riflettori, ma mai come in questo momento il progetto europeo è oggetto di ripensamenti e sembra essere messo in discussione da più parti.

La 47° settimana sociale dei cattolici italiani

La famiglia, speranza e futuro per la società italiana

“La famiglia, speranza e futuro per la società italiana”: questo è il tema che abbiamo scelto per la 47ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani che si terrà a Torino nei giorni 12-15 settembre di quest’anno. Presentando questo evento lo scorso 2 ottobre a Torino abbiamo già avuto modo di sottolineare che il tema della famiglia – intesa come da sempre insegnano l’esperienza umana e giuridica e anche la Chiesa, cioè fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna e aperta alla vita – è stato scelto nella ferma convinzione che si tratti di un tema centrale per il bene comune del Paese