Siamo inondati di parole. Spesso parole come pietre. Le parole sono quanto di più semplice e sofisticato gli uomini abbiano scoperto e inventato per rispondere all’innato bisogno di incontrare gli altri, di conoscerli, di stringere con loro alleanze. Sono ciò che differenziano tra loro gli esseri viventi. Gli esseri umani – nelle parole – descrivono, narrano, spiegano, rendono ragione, delle proprie azioni. Così possono costruire comunità e non solo branco. Senza le parole non ci sarebbe la società. Non ci sarebbero state le società primordiali, né quelle semplici del passato, né quelle complesse di oggi. Senza le parole non ci sarebbero le leggi, non ci sarebbero le costituzioni, non ci sarebbero i contratti, non ci sarebbe la cooperazione. E senza le parole non ci sarebbe la politica, il cui compito principale è quello di comporre in modo sintetico la società. Arte nobile, la politica. (continua)