Il passaggio dei pellegrini per il clima diretti a Katowice per la Conferenza sul cambiamento climatico organizzata dalle Nazioni Unite, aveva coinvolto le istituzioni civili e diocesane a percorrere il tratto di cammino in terra padovana. E oggi, dopo il fallimento anche della COP25 la diocesi, attraverso le comunità cristiane e le associazioni ha deciso di rimettersi in marcia con il desiderio di scaldare i cuori per la cura dell’ambiente e dichiarare il suo impegno fattivo a diminuire le temperature del nostro pineta.
Essendo impossibile la pace senza l’armonia con il creato e trovandoci in piena guerra mondiale dichiarata dall’umanità alla terra, domenica 26 gennaio 2020 si marcerà per “un CLIMA di PACE”. Sarà questo il titolo della marcia diocesana per la pace che si terrà a Piove di Sacco, in provincia di Padova all’inizio dell’Anno Internazionale della Salute delle Piante, voluto dalla FAO. Il logo pensato per l’evento “esprime come la pace dipenda fortemente dal rispetto del Creato: non rappresenta, quindi, la colomba che porta il ramoscello d’ulivo, ma il ramoscello d’ulivo che da forma alla colomba e compone le sue ali permettendole di volare trionfante nel mondo. Solo coltivando l’amore per la Natura si può diffondere la Pace”.
La manifestazione avrà inizio dal sagrato della chiesa di Sant’Anna alle ore 15.00: attraverserà le vie del paese tra le suggestioni di canti, riflessioni, cartelloni, coreografie preparati dai bambini, dai giovani e dai numerosi volontari delle comunità cristiane e terminerà in Duomo con la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro vescovo Claudio.
suor Francesca Fiorese, direttrice dell’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace, Custodia del Creato