Non dimenticarlo mai; dentro di te e fuori di te poni ad obiettivo della tua esistenza il quaerite primum regnum Dei (cercate prima il Regno di Dio) e fa’ di cercarlo e custodirlo con la pietà; e vedrai come si abbella tutta la scena di questo mondo, come si sublimano tutti gli affetti di questo nostro cuore, come si appianano tutte le asprezze di questo cammino nella società, come si affrettano e si assicurano tutti i successi di queste battaglie per conquistare l’avvenire. In Dio sappi ricercare e vedere e gustare sempre le gioie della futura famiglia, e i progressi delle tue indagini scientifiche e lo scioglimento delle questioni sociali; e le previsioni della futura democrazia, e la rivendicazione della patria e della sua grandezza, e il progresso della civiltà per mezzo della Chiesa; tutto ciò che forma (io lo so e ne godo) il nostro comune ideale.
(Dalla Lettera al figlio Antonio, 1 luglio 1904)