In comunione con il papa, la chiesa di Padova prega e digiuna per la pace

Sabato 7 settembre ore 19 - Tempio della Pace

La Chiesa di Padova accoglie l’accorato appello di pregare per la pace lanciato all’Angelus di domenica 1 settembre da papa Francesco, che si è fatto «interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica grande famiglia che è l’umanità, con angoscia crescente: è il grido della pace!». La pace – ha ricordato papa Francesco – «è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato». Il pensiero va soprattutto ai drammatici sviluppi che si prospettano per la Siria.
 
Papa Francesco ha interpellato la comunità internazionale e la coscienza di ciascuno e ha invitato i fedeli affinché si «levi alto il grido della pace», indicendo «per tutta la Chiesa, il 7 settembre prossimo, vigilia della ricorrenza della Natività di Maria, Regina della Pace, una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero».
 
Il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, accoglie in piena condivisione il sentito appello di papa Francesco e invita i fedeli della Diocesi a partecipare alla giornata di digiuno e di preghiera; in particolare, a livello diocesano il vescovo guiderà la preghiera al Tempio della Pace, sabato 7 settembre. La preghiera per la pace inizierà alle ore 19 con la celebrazione dei Vespri, seguiranno le invocazioni per la pace e l’adorazione eucaristica: la chiesa rimarrà aperta per la preghiera personale fino alle ore 24, in comunione con papa Francesco e i fedeli nel mondo.
Il vescovo invita inoltre i vicariati più lontani da Padova a prevedere, per la stessa sera, nel proprio contesto territoriale, l’apertura di una chiesa per dare la possibilità ai fedeli di unirsi spiritualmente con questa preghiera mondiale.
 
Contestualmente il vescovo ha inviato alle comunità parrocchiali delle indicazioni liturgiche per le messe feriali e domenicali e per le intenzioni dei fedeli, perché la Chiesa di Padova si unisca coralmente e perseveri nella preghiera per la pace (in allegato).