In occasione dei vent'anni del Centro Toniolo, il 5 luglio 2012 si terrà presso la Facoltà teologica del Triveneto un Seminario su invito, dal titolo “Sguardi etici. L'impresa italiana in Cina. Sulle orme di Matteo Ricci; il Saggio venuto dall'Occidente”. Il Seminario è realizzato sulla scorta della Partnership che il Centro Toniolo ha intrapreso con il CIBE di Pechino, Centro per il Business internazionale etico, fondato e diretto dal p. Stephan Rothlin, gesuita.
Di seguito una breve nota storica sul Centro Toniolo, e in allegato il programma del Seminario, con una scheda sul CIBE.
Il Centro Toniolo nasce nel 1992, su impulso dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale, ispirandosi alla di poco precedente enciclica Centesimus annus, che propone la Dottrina sociale della Chiesa come via per la nuova evangelizzazione. Esso è affidato alla direzione di don Livio Destro, allora vice-direttore dell’Ufficio per la Pastorale sociale, coadiuvato dalla sig.ra Antonella Minighin, e da una serie di collaboratori volontari. Esso viene collocato logisticamente in locali da poco acquistati dalla Diocesi, nella Zona industriale Sud di Padova, in continuità con la presenza pastorale della Cappella S. Giuseppe Lavoratore nella Zona industriale Nord.
Fin da subito il Centro si propone come luogo di ricerca culturale, di formazione e di impegno pastorale, spaziando in numerosi campi legati al lavoro, all’economia e alla finanza. Nei primi anni si raccolgono attorno al Centro diverse persone, impegnate nei vari ambiti ma con una comune sensibilità cristiana: con loro si tenta di vedere come la Dottrina sociale della Chiesa possa effettivamente orientare le scelte concrete in campo sociale ed economico. Dal lavoro di scambio e di confronto nascono poi iniziative di dialogo con i diversi soggetti economici e sociali. Il Centro inoltre si propone di offrire anche alla Scuola socio-politica metodologie innovative di formazione.
Nel 1999 la direzione del Centro viene affidata a mons. Giuseppe Benvegnù Pasini, di ritorno da Roma. Nei due anni della sua direzione il Centro affronta in modo particolare i temi della finanza, e si propone come luogo di pensiero e di stimolo al variegato mondo del “terzo settore”.
Nel 2001 la direzione viene affidata a don Galdino Canova, di ritorno dalla missione in Brasile, che contemporaneamente assume anche l’incarico di Cappellano della Zona Industriale alla Cappella S. Giuseppe Lavoratore, iniziando così un lavoro di riunificazione delle due realtà. Negli anni fino al 2007 il Centro si concentra soprattutto sui temi della Responsabilità sociale di impresa, e sulla realtà dei giovani nel lavoro. Avvia contatti stabili con scuole e comuni, offrendosi come agenzia formativa. Il Centro diventa anche socio di Veneto Responsabile. Nel 2005 Antonella Minighin lascia la collaborazione al Toniolo, e le attività vengono portate avanti da Suor Francesca Fiorese, collaboratrice a progetto del Centro fino al giugno 2007. Nel 2007 don Galdino Canova lascia la direzione.
Nel 2006 la gestione amministrativa, i rapporti di lavoro, e la proprietà dello stabile del Centro Toniolo vengono affidati alla Fondazione Achille Grandi, e non più all’ente Diocesi. La Fondazione Achille Grandi era una fondazione “dormiente”, preesistente al Centro. La possibilità del Centro, divenendo autonomo rispetto alla responsabilità amministrativa e legale dell’Ordinario diocesano, di instaurare rapporti con enti e istituzioni per la costruzione di progetti e per il reperimento di fondi. Presidente della Fondazione è nominato il delegato vescovile per la Pastorale sociale don Livio Destro, che di lì a breve lascerà l’incarico di delegato però mantenendo la responsabilità della Fondazione fino all’inizio del 2009.
Nel novembre 2007 assume la direzione il nuovo delegato vescovile per la Pastorale sociale don Marco Cagol, e nel febbraio 2008 viene assunto a tempo pieno il dott. Maurizio Padovan, in sostituzione della dott.ssa Minighin. Il 23 giugno 2011, il dott. Maurizio Padovan è nominato direttore del Centro Toniolo.
Nel 2012 viene attivata una partnership con il CIBE di Pechino.
