“Affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il Vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita” (1 Ts 2,8). E’ questa l’icona biblica che accompagnerà il cammino della nostra Diocesi per l’anno pastorale 2011-2012. L’attenzione prioritaria è all’Iniziazione cristiana: le comunità sono invitate a farsi in modo radicale la domanda su cosa sia l’iniziazione cristiana, e come ripensarla in modo condiviso nella nostra Diocesi. All’incontro congiunto del 4 febbraio verrà presentata una proposta di iniziazione cristiana per tutta la diocesi.
Per il nostro ambito pastorale gli agganci che possiamo intravvedere sono due:
- La considerazione della Carità come “fonte generativa” della vita ecclesiale (cfr. OOPP 2011-2012 p. 15), elemento già evidenziato nell’anno 2010-2011, soprattutto nel tempo di Quaresima.
-
La formazione della coscienza negli itinerari di iniziazione cristiana.
L’anno pastorale si caratterizza anche per la preparazione e la celebrazione del Convegno di Aquileia.
Priorità per il nostro impegno
Dai due elementi evidenziati in premessa possiamo ricavare alcune attenzioni pastorali, che si affiancano ai processi per noi prioritari già in atto da tempo.
Le due attenzioni legate agli OOPP di quest’anno possono essere:
-
La carità che genera alla fede spesso in prima istanza si presenta come opere di Carità e di solidarietà: ma la Carità comprende anche la giustizia, per la costruzione di una vita buona nella società, per una regolazione e una cura del bene comune che non produca marginalità ed esclusione: in questa direzione sta l’azione formativa e di annuncio che è propria della Pastorale sociale, a partire dalle prospettive della Dottrina sociale della Chiesa
- La formazione della coscienza cristiana nella dimensione sociale chiede di offrire strumenti che traducano e rendano fruibile l’educazione morale e la conoscenza della Dottrina sociale della Chiesa, conoscenza che sfoci nell’impegno fattivo
-
Rafforzamento della rete dei vicariati, e cura che al loro interno trovino il modo di agire efficacemente a servizio delle comunità e dei territori (cfr. Consiglio 18 giugno 2011)
-
Ampliamento e diffusione della proposta formativa FISP, nelle due direzioni: formazione di persone preparate per l’animazione pastorale, e offerta di strumenti conoscitivi per l’impegno diretto nella politica e nell’amministrazione.
-
Consolidamento dell’azione pastorale circa il lavoro, con la proposta di una riflessione culturale circa il senso e la spiritualità del lavoro, oltre che nelle dimensioni sociali economiche e politiche.
-
Rafforzamento della proposta culturale e formativa circa il bene comune.
Il Convegno di Aquileia sarà anch’esso uno stimolo per noi.