La tradizionale marcia INSIEME PER LA PACE si svolgerà in diocesi il 17 gennaio 2010, nella città di Thiene (VI), con inizio alle ore 15.
La marcia INSIEME PER LA PACE intende essere:
1. un momento di sensibilizzazione e riflessione
2. una occasione di testimonianza pubblica (corteo e fiaccolata)
3. ed infine un gesto di fede in Dio, Padre di tutti, e nel suo Figlio, Principe della Pace (la preghiera finale)
Promotori, responsabili ed organizzatori dell’evento sono Azione Cattolica, Agesci, Centro Sportivo Italiano, Acli con il coordinamento del vicariato di Thiene e della Pastorale sociale e del lavoro. Danno inoltre contributo e sostegno altri uffici pastorali diocesani, associazioni e movimenti.
Il messaggio di papa Benedetto per la Giornata Mondiale della Pace è intitolato quest’anno “SE VUOI COSTRUIRE LA PACE, CUSTODISCI IL CREATO”.
Il tema – rende noto un comunicato del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace – “intende sollecitare una presa di coscienza dello stretto legame che esiste nel nostro mondo globalizzato e interconnesso tra salvaguardia del creato e coltivazione del bene della pace. Tale stretto e intimo legame è, infatti, sempre più messo in discussione dai numerosi problemi che riguardano l’ambiente naturale dell’uomo, come l’uso delle risorse, i cambiamenti climatici, l’applicazione e l’uso della biotecnologie, la crescita demografica. Se la famiglia umana non saprà far fronte a queste nuove sfide con un rinnovato senso della giustizia ed equità sociali e della solidarietà internazionale – aggiunge il comunicato – si corre il rischio di seminare violenza tra i popoli e tra le generazioni presenti e quelle future. La tutela dell’ambiente deve costituire una sfida per l’umanità intera: si tratta del dovere, comune e universale, di rispettare un bene collettivo, destinato a tutti, impedendo che si possa fare impunemente uso delle diverse categorie di esseri come si vuole. È una responsabilità – prosegue il testo – che deve maturare in base alla globalità della presente crisi ecologica e alla conseguente necessità di affrontarla globalmente, in quanto tutti gli esseri dipendono gli uni dagli altri nell’ordine universale stabilito dal Creatore”.
Queste riflessioni si collegano bene con gli orientamenti pastorali della nostra diocesi: “IL BENE COMUNE: ‘STILE DI VITA’ NELLA COMUNITÀ CRISTIANA”.
Vi si legge: “Una prima indicazione che ci viene dall’agire del Samaritano è quella di uno stile di vita aperto all’alterità, che sa prendersi cura dell’altro, del diverso da me. In una prospettiva di attenzione all’ambiente il prendersi cura richiede un diverso atteggiamento nei confronti della creazione, la nostra casa comune, dalla cui meravigliosa diversità dipende la vita delle persone che vivono oggi sul pianeta e delle future generazioni”.
ATTENZIONE: IL TERMINE DI CONSEGNA DELLE FOTO PER IL CONCORSO FOTOGRAFICO è POSTICIPATO FINO ALLA DOMENICA DELLE PALME
NECESSARIO COMPILARE ANCHE LA “SOTTOSCRIZIONE” ALLEGATA