Riconciliare i legami, per il bene comune

Sono ancora aperte le iscrizioni al nuovo anno formativo FISP 2015-2016

E’ pronto il programma per il nuovo anno formativo della FISP. Le iscrizioni si aprono il 14 settembre, e gli incontri formativi iniziano il 10 ottobre 2015.

La tematica che fa da sfondo all’anno formativo porta questo titolo “Riconciliare i legami, per il bene comune”. Si vuole così puntare al tema dei conflitti, così attuale nel mondo di oggi, e alla necessità di superarli in una superiore unità, come suggerito da Papa Francesco. Egli, nell’Evangelii Gaudium ha dato spazio a questo tema, sottolineando l’importanza di non dissimularli o ignorarli, e contemporaneamente indicando che è necessario non restare intrappolati in essi: «Quando ci fermiamo nella congiuntura conflittuale, perdiamo il senso dell’unità profonda della realtà» (EG, 226).

Alcuni incontri della FISP approfondiranno in modo specifico proprio quest’aspetto.

In particolare il Convegno annuale metterà insieme il tema del conflitto e quello della misericordia, che caratterizzerà l’anno giubilare: la valenza sociale e politica del tema della misericordia è tutta da esplorare, e l’anno che ci sta di fronte potrebbe essere una occasione propizia.

Sono previste poi anche alcune attività costruite in modo originale, attraverso dinamiche particolari di interazione tra i corsisti. Fin dalla prima lezione i corsisti del primo anno si vedranno coinvolti in questo tipo di attività.

Il resto del percorso poi si snoderà in modo consueto.

Alcune novità riguardano le persone. Nuovo il direttore, il prof. Luigi Gui (docente di sociologia all’Università di Trieste, ma da sempre attivo in vario modo nella Chiesa di Padova), che sostituisce la prof.ssa Francesca Schiano.  E nuovi alcuni docenti, per alcuni interventi. Nuovi anche alcuni coordinatori dei laboratori, e anche il responsabile dei laboratori, Pierandrea Zaffoni, che sostituirà gradualmente nel corso dell’anno Elisabetta Francescon.

A Francesca Schiano ed Elisabetta Francescon va il sentito ringraziamento della Diocesi.